Nuovo Cinema Paradiso rappresenta, forse, la cima artistica di Andrea ed Ennio Morricone.

Già colonna sonoradell?omonimo film (1988) di Giuseppe Tornatore, questa musica,proposta in qualsiasi versione in ogni parte del mondo (persino di canzone contesto), è entrata nell?immaginario collettivo degli italiani ed è, chissà, unadelle poche melodie da cui ogni italiano si sente rappresentato.

La prima parte diquesto arrangiamento è ispirato alla versione di Pat Metheny, che si trova nel bellissimo album Beyond the Missouri Sky. Ridotto a sola chitarra, ho dovutoadottare un?insolita accordatura aperta:DBGDGD, ovvero RE-SI-SOL-RE-SOL-RE. Se scordarela quinta e la sesta corda è cosa abbastanza normale per chi conosce ilrepertorio per chitarra classica, non posso dire lo stesso per la prima corda, cosanecessaria, in questo caso, per ragioni di eseguibilità. Se da una parte lacorda perde di brillantezza, dall?altra ne acquista in morbidezza e dolcezza, sposandosibenissimo con la nostalgia di entrambi i temi.

La seconda parte,il celebre Tema d?amore, è, invece,una vera e propria trascrizione, efficace e di complicata esecuzione, date ledifficoltà nella mano sinistra, necessarie a mantenere senso del legato ecantabilità.

Bojano, 26 Novembre 2020,

Flavio Sala.

Francísco Tárrega (1852 ? 1909) è il fondatore della Scuola Chitarristica Spagnola, la solache può vantare più di 150 anni distoria e un unico filo conduttore.

Partitodall?opera di Fernando Sor (1778 ?1839) e di Dionisio Aguado (1784 ?1849), Tàrrega ampliò e affinò la tecnica, arricchendo la chitarra classica dinuovi mezzi espressivi e di repertorio. Tali innovazioni sono giunte fino ainostri giorni grazie ai suoi numerosi discepoli diretti, tra cui Miguel Llobet, Daniel Fortea e PascualRoch e indiretti: Andrés Segovia,Regino ed Eduardo Sainz de la Maza, AlirioDíaz, Pasqualino Garzia e molti altri.

Emilio Pujol (1886 ? 1980), che studiò con Tárrega durante gliultimi 7 anni di vita di quest?ultimo, raccolse l?eredità del Maestro in un monumentalemetodo, in 4 volumi, di inestimabile valore: la Escuela Razonada de la Guitarra,basada en los principios de la técnica de Tárrega, con una prefazione di Manuel De Falla, portando a termine ciò che perTárrega restò un sogno e che la morte prematura non gli permise neanche diiniziare.

Il CaprichoÁrabe, scritto nel1899, è forse la composizione più celebrata di Tárrega, dopo Recuerdosde la Alhambra.

In questarevisione ho tenuto presente la versione pubblicata in Spagna dall?editore UnionMusical Española e le biografie più importanti scritte su Tárrega:EmilioPujol: Tárrega (Edizioni: L?empreinte mélodique), Wolf Moser: Francisco Tárrega yla guitarra en España entre 1830 y 1960 (Edizioni: Piles) e AdriánRius Espinós: Francisco Tárrega, una biografíadocumental (Edizioni:Orphenica Lyra).

Alla luce di taliletture, ho ritenuto opportuno segnare le dinamiche e omettere alcuniabbellimenti e glissati. Lo stesso Tárrega, infatti, pare ebbe dei ripensamentia riguardo. Ho mantenuto, pertanto, quelli nelle ripetizioni, tagliando glialtri. Ho aggiunto e cambiato alcune diteggiature di entrambe le mani, considerandol?evoluzione della chitarra classica anche dal punto di vista della costruzione,nonché la tecnica flamenca. Infine, l?idea nell?Introduzione, di eseguire laseconda scala discendente, interamente con la sola mano sinistra, è, invece,totalmente mia.

Bojano, 29Settembre 2020.

Flavio Sala.

***

Isaac Albéniz (1860? 1909) è, senza dubbio, il vero fondatore della musica spagnola moderna.

Bambino prodigioe instancabile viaggiatore, la sua opera è impregnata dei colori e dei saporidella Spagna, paese che ha amato profondamente per tutta la vita. L?influenzadel Flamenco è accertata: Albéniz era un habitué delle taverne dove si cantavae suonava questo genere. ASTURIAS, ispirato dalla Granaína (stile flamenco di Granada) è uno di quei brani che ha superato i confinidella musica prettamente classica, raggiungendo un pubblico planetario.

Questatrascrizione, pur conservando alcune idee geniali di Andrés Segovia (latonalità di Mi minore, le terzine a partire dalla terza frase, gli armonicinella sezione centrale), presenta una scrittura chitarristica più precisa, curatanei minimi particolari e una maggiore coerenza con l?originale. Diteggiature esoluzioni nuove per la mano sinistra danno vita a una partitura fresca, riccadi sonorità inedite.

Bojano, 16 Settembre 2020.

Flavio Sala.

* * *

Isaac Albéniz (1860 - 1909) is, without doubt, the truefounder of modern Spanish music.

Child prodigy and tireless traveler, his works are full of colorsand flavors of Spain, a country he has deeply loved all his life. The influenceof Flamenco is proven: Albéniz was a regular in taverns where this genre wassung and played. ASTURIAS, inspired by the Granaína(flamenco style of Granada) is one of those pieces that went beyond theboundaries of purely classical music, reaching a global audience.

This transcription, while retaining some brilliant ideas ofAndrés Segovia (the key of E minor, the triplets starting from the third phrase,the harmonics in the central section), presents a more precise guitar writing,with attention to the smallest details and greater coherence with the original.New fingerings and solutions for the left hand give life to a fresh score, fullof new sounds.

Bojano, September 16,2020.

Flavio Sala.

English * German.

Ever since they were published, these studies, influenced by Aguado, but with an added Latin flavour, have always retained their popularity with pupils and teachers alike. An ideal and natural way of learning the basic skills of the classical guitar. This sequel to the first three lessons includes the demanding "6th Lessons" and the "Tecnica superior".

ISBN 9781619118249.

Johann Sebastian Bach most likely composed the Chromatic Fantasia and Fugue during his stay in Kothen between 1717 and 1723. Originally written for the harpsichord, the work was duly recognized as a masterpiece within its own era.Nestor Ausqui has taken extraordinary measures in creating a guitar transcription of this monumental piece. The fundamental tonality of D minor was retained to preserve the workas sonority, and the 6th string of the guitar had to be lowered to D to expand the guitaras range and adhere to the original key.The articulation of the piece often requires the use of the slur technique to maintain and enhance the legato effect in the melodic line. As the guitar has a more percussive character than the harpsichord, various inconveniences occur in the management or execution of the legato, but the transcriber has done his best to preserve the character of the original piece.Ausqui admits that the most arduous task was the fingering of the piece. He had to familiarize himself with Bachas intentions and avoid shortcuts and aberrations which would have depleted the original harmonies and melodies. In the process, he discovered that utilization of the open strings can subtly enhance the balance of right and left-hand duties to achieve the timbre the original score mandates.Written in standard notation only, with each line of music forming only one measure, this piece is meant for the classical guitarist willing to accept an interpretive challenge to reap enormous musical benefits.