SKU: IS.G6764EM

ISBN 9790365067640.

This sonata (WeissSW No. 23, London) is one of a new series of eight sonatas by Silvius Leopold Weiss arranged for the first time for guitar and published by Metropolis Music. Sonata XVII comes from Weissâ??s middle â??productiveâ?? period, thought to have taken place between 1719 and 1725. The original tablature manuscript is in the British Library (London Ms. Add. 30387). It is the only London Sonata with a title: Divertimento à solo. The Sonata has ten separate movements: Prelude (PrÇ£lude), Entrée, Bourée I and II, Gavotte I and II, Sarabande, Menuet I and II, and Saltarella. The Entrée is nothing more than an Allemande. The Saltarella resembles the Scottish Gigue. The pairs of the middle â??dancesâ?? are intended to be played side by side, as one coherent movement in which the second part complements the musical notion of the first part. There are concordant copies of the first parts of the Bourée, Gavotte and Menuet in the Sächsisches Landesbibliothek in Dresden (Suite XXVI). Bourée I can also be found in the Bayerische Staatsbibliothek in München, although it is quite different from the London version. Originally, the Sonata is written in B flat major, a key often used by Weiss as it is appropriate for playing the lute, but rather awkward with the guitar. For ease and effectiveness of playing, I have transposed the Sonata a minor third lower to G major. To create more concordance with the baroque tuning of the lute, the G string is lowered by a semitone to F sharp. I suggest using a capodastro to achieve the original pitch. Based on the present standard of A at 440 Hertz, the capo should be placed at the 3rd fret. However, during Weissâ??s lifetime, it was more common in many parts of Germany to use a standard of A at 415 Hertz -â? a semitone lower. So, to hear the pitch heard by Weiss and his contemporaries, the capo should then be positioned at the 2nd fret.

SKU: UT.DM-24

ISBN 9790215304383. 9 x 12 inches.

«Come è possibile conciliare il divertimento con l?apprendimento? Le esigenze degli allievi con quelle degli insegnanti?»
In altre parole: «Come si può definire un percorso didattico che sia nello stesso tempo divertente, perché i bambini possano divertirsi a suonare fin dall?inizio; facile, cioè strutturato in modo tale da poter essere usato veramente da tutti, indipendentemente dalle doti musicali naturali o dal tempo disponibile per lo studio; efficace, per superare i classici ostacoli dei principianti (difficoltà di lettura e di comprensione melodico-ritmica dello spartito; difficoltà di collegare ciò che si legge e si conosce all?esecuzione) e per sviluppare quelle prime basi del linguaggio musicale (intonazione, senso ritmico, comprensione armonica, fraseggio), che permetteranno in seguito di affrontare i repertori desiderati?»
Queste sono le classiche domande, che molti insegnanti si pongono. La risposta, che nasce dalla mia ventennale esperienza di insegnante di chitarra in scuole di musica comunali e private, è: «Partendo dalla realtà dell?allievo e lasciandosi guidare dalle sue esigenze musicali in continua evoluzione». Coerentemente con questo postulato, ho iniziato un?attenta osservazione dei miei allievi allo scopo di capire ciò di cui avevano bisogno per cominciare a suonare la chitarra e cercando di intuire, decodificare e concretizzare in musica i loro segnali. Il metodo di ricerca e i risultati ottenuti sono descritti dettagliatamente nelle Note per l?insegnante.

SKU: PR.ZM35830