La versione di "Ave Maris Stella" utilizzata durante le
solennità dedicate alla Vergine Maria è uno dei canti
gregoriani più amati. Il testo probabilmente risale ad
autori come Paolo Diacono (VIII secolo) oppure San
Venanzio Fortunato (VI secolo). La melodia è opera di
un ignoto autore gregoriano. L'espressione "Maris
Stella" deriva da una non corretta conversione in
latino del nome ebraico di Maria, Myriam, in "Stilla
Maris" (goccia di mare) ad opera di San Girolamo (V
secolo). Nelle trascr...(+)
La versione di "Ave Maris Stella" utilizzata durante le
solennità dedicate alla Vergine Maria è uno dei canti
gregoriani più amati. Il testo probabilmente risale ad
autori come Paolo Diacono (VIII secolo) oppure San
Venanzio Fortunato (VI secolo). La melodia è opera di
un ignoto autore gregoriano. L'espressione "Maris
Stella" deriva da una non corretta conversione in
latino del nome ebraico di Maria, Myriam, in "Stilla
Maris" (goccia di mare) ad opera di San Girolamo (V
secolo). Nelle trascrizioni successive la poetica
espressione fu erroneamente modificata in "Maris
Stella" (stella di mare) e così rimase.