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Informations par Occhipinti Antonio
Due Momenti
Ecrit le 2010-01-31 par Occhipinti Antonio
Due Momenti (per flauto e
pianoforte)
1. Aurora - 2. Crepuscolo
8 pagine + parti staccate -
EditOpera
Navigando in rete è
possibile imbattersi nelle
pagine di Rai.it Radio scrigno
e scoprire la prolifica
produzione musicale di Antonio
Occhipinti. Ultime, in ordine
di tempo, le pagine dedicate
al duo flauto e pianoforte dal
titolo "Due
momenti". Questo ultimo
impegno si inserisce con
agilità e freschezza
nel panorama del repertorio
flautistico
"moderno" europeo.
La sua grande novità
sta nell'affrontare, nei
due momenti che ne formano la
struttura, il compito di far
familiarizzare i giovani
strumentisti con un diverso
tipo di linguaggio. Un
evolversi attraverso armonie
classiche intrise di jazz che
non mancano di spunti che
suggeriscono sonorità
"oltreconfine".
È il nuovo modo di
porgesi del compositore
Occhipinti, la cui apertura
mentale verso differenti stili
di musica lo rende
particolarmente adatto
all'impresa di trait -
d'union. Nuovi linguaggi,
quindi, ma lontani da
pesantezze cattedratiche, in
un tessuto musicale
divertente e appassionante.
Si studia un pezzo da eseguire
con piacere, non un esercizio
noioso e ripetitivo: è
questa la semplicissima ma
geniale formula di "Due
momenti" e del successivo
fascicolo dal titolo
"Percorsi" , che la
dice lunga sul contenuto. La
struttura musicale è
unitaria ma suddivisa in due
distinti momenti nei quali il
flauto, strumento solista,
dialoga ed è
accompagnato dal pianoforte,
immergendosi in armonie e
sonorità spesso
ignorate dallo studente di
conservatorio.
La scrittura include fraseggi
non scontati, contaminazioni
jazzistiche e di stesura
"contemporanea", con
richiesta di molta
creatività
interpretativa che metta in
evidenza la morbidezza del
disegno. Insomma un lavoro
tutto da esplorare.
(C. Cristaldi)
"PERCORSI"
Ecrit le 2010-01-31 par Occhipinti Antonio Per flauto e pianoforte 1.
Hymera ? 2. Solunto [?]
Attorno a noi, lo scenario è
ancora più strano. Tutta la
Sicilia è nascosta da brume
che si fermano vicino alla
costa e velano unicamente la
terra, di modo che ci sentiamo
in pieno cielo, in mezzo ai
mari, al di sopra delle
nuvole, così in alto,
talmente in alto che pure il
Mediterraneo, che si estende
ovunque a perdita d?occhio,
sembra essere il cielo
azzurro. L?azzurro quindi ci
avvolge da tutte le parti.
Siamo in piedi su un monte
sorprendente, uscito dalle
nuvole ed annegato nel cielo
che si estende sulle nostre
teste, sotto i nostri piedi,
dappertutto [?] da: "Viaggio
in Sicilia" , di Guy de
Maupassant