Filippo Capocci (Roma, 11 maggio 1840 ? Roma, 25 luglio 1911) è stato un organista e compositore italiano.
Allievo del padre Gaetano (1811-1898), organista titolare a Santa Maria Maggiore, fu organista della basilica di San Giovanni in Laterano dal 1875, quindi Maestro di cappella nella stessa Basilica, subentrando al padre, dal 1898. Contemporaneamente prestò servizio in altre chiese romane quali Sant'Ignazio e Santa Maria di Monserrato.
Fu docente d'organo all?Accademia Nazionale di Santa Cecilia e alla regina Margherita. Tra i suoi allievi, oltre alla Regina, si ricordano Raffaele Manari, Pietro Alessandro Yon, Oreste Ravanello e molti altri.
Filippo Capocci, al contrario del padre, organista ancora legato all'estetica organistica orchestrale del primo ottocento, si svincola in modo deciso dallo stile teatrale e si dedica ad un tipo di interpretazione e di composizione organistica che si avvicina di molto a quella dell'organista francese Alexandre Guilmant.
L'occasione per mettersi in luce la sua arte gli viene fornita, nel 1881, dal concerto di inaugurazione del nuovo organo che Merklin della chiesa di San Luigi dei Francesi. Da questo momento, grazie anche all'amicizia instauratasi con Guilmant, per Capocci si apriranno le porte di tutte le più grandi chiese del mondo.
Nel 1890 la sua esibizione, assieme a Guilmant, a Genova in occasione dell'inaugurazione del nuovo organo di William George Trice della Basilica dell'Immacolata, segna il punto di partenza del Movimento Riformista italiano, di cui egli fu iniziatore e grande promotore. Nella Basilica di San Giovanni in Laterano farà costruire da Morettini uno dei primi organi italiani riformati.
Franz Liszt, in soggiorno a Roma, lo volle conoscere personalmente esprimendogli una grande stima ed amicizia. Nel 1899, viene accolto tra i membri dell'American Guild of Organists.
Morí a Roma nel 1911.
La sua produzione organistica comprende sei sonate per organo, dodici volumi di pezzi per organo, sei volumi di brani da eseguirsi nelle funzioni liturgiche all'organo o all'armonium, due volumi di altre composizioni varie e la grandiosa Fantasia, composta per l'inaugurazione dell'organo Morettini di San Giovanni in Laterano.
Capocci si dedicò anche alla composizione vocale sacra, con composizioni di carattere strettamente e rigorosamente religioso.
Le sue opere sono di chiara impronta ceciliana tardoromantica e riflettono il gusto orchestrale e sinfonico che era in voga nell?ambiente organistico dell?epoca. Oggi le sue composizioni sono pressoché sconosciute ai più e vengono raramente eseguite in concerto.