Giuseppe Gabetti (Torino, 4 marzo 1796 ? La Morra, 22 gennaio 1862) è stato un compositore, violinista e direttore d'orchestra italiano.
Il suo nome è particolarmente legato alla composizione della Marcia reale d'ordinanza (anche detta soltanto Marcia reale o Inno reale italiano)[1], che Gabetti realizzò quando aveva l'incarico di capo musica del primo reggimento Savoia. Nel 1831, una volta ricevuta la richiesta di re Carlo Alberto, spedì al sovrano un paio di marce, lasciando al sovrano la possibilità di scegliere la sua preferita. Per questa musica, da utilizzare ad ogni uscita pubblica della famiglia reale, Gabetti rinunciò a qualunque ricompensa[2].
La sua Marcia Reale fu, oltre che inno del Regno di Sardegna fino all'Unità italiana, l'inno nazionale italiano fino a quando, nel 1946, non fu elevata a quel rango la musica composta da Goffredo Mameli[3].
Gabetti compose, inoltre, messe, vespri e balli. Dal 1831 al 1848 è stato direttore d'orchestra al Teatro Regio di Torino. A La Morra, dove morì, gli fu dedicato un busto marmoreo e intitolata la locale banda musicale.